Per le strutture turistico-alberghiere è il momento di rinnovare. Fino al 31 dicembre 2016 gli alberghi che realizzeranno centri benessere interni potranno richiedere un credito d’imposta del 30%, fino ad un massimo di € 200.000.
Fino al 31 dicembre 2016 gli hotel che realizzeranno aree wellness interne beneficeranno delle agevolazioni fiscali per le riqualificazioni turistico-alberghiere previste con il DM 7 maggio 2015 dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
I benefici fiscali potranno essere richiesti per spese riguardanti arredi e strumentazioni di centri benessere sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016. I requisti necessari per inoltrare la propria richiesta sono:
- L’esistenza della struttura ricettiva già alla data del 1° gennaio 2012.
- Presenza di almeno 7 stanze per il pernottamento.
- Attestazione da parte di un revisore legale o di un professionista fiscale che le spese siano davvero state sostenute nei termini richiesti.
L’istanza deve essere presentata in forma telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti. In caso la richiesta abbia avuto esito positivo, gli albergatori potranno beneficiare di un credito d’imposta del 30%, fino ad un massimo di € 200.000, non cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
Il rinnovo e la realizzazione di centri benessere alberghieri viene inserito dal decreto ministeriale tra le “spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere”.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al proprio dottore commercialista o al personale Acquafert Pool.
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Nel 2016 rinnovare o realizzare l’area wellness alberghiera conviene.
Il DM 7 maggio 2015 concede un credito d’imposta fino a € 200.000 in caso di acquisti per “arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive”.